martedì 23 agosto 2011

Pedofilia e Pas: la Normalizzazione reclama di infrangere il muro professionale del DSM V

Di Loredana Morandi (del 23/08/2011 @ 08:24:49, in Osservatorio Famiglia, linkato 0 volte)

http://www.giustiziaquotidiana.it/public/dsm.jpg

Il DSM V, il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders dell'American Psychiatric Association - letteralmente la "bibbia" della psichiatria, è in corso di revisione e sarà pubblicato solo nel maggio del 2013. Nell'attesa sono molte e adunche le mani che vorrebbero carpirne i significati, cancellarli, riscriverli o integrarli per le ragioni meramente economiche del business della pedofilia.

Dagli USA perviene oggi la notizia che l'organizzazione per i diritti dei pedofili B4U-ACT ha organizzato un simposio sui temi della Pedofilia, per infrangere i contenuti del DSM, ridurre la più oscena deviazione della sessualità umana ad uno status simile a quello degli omosessuali ante litteram e per chiedere che anche i pedofili possano partecipare alla revisione del "codice" della psichiatria.

Un "carabiniere della psichiatria" qui dovrebbe rilevare che negli states non esiste affatto il Reato di Apologia, perché di questo si tratta anche se mascherato da scientismo.

Gli interventi dell'orrore degli orchi: il portavoce della B4U-ACT, Fred Berlin, dopo aver dato una panoramica della pedofilia nella prassi psichiatrica si è espresso a favore della accettazione e della carità verso il pedofilo. Più aspro John Saddler critica il DSM perché esso basa i criteri diagnostici per i disturbi mentali sui concetti di vizio in quanto tali.
Tra i nove relatori al seminario, che ha avuto in tutto 38 persone come pubblico, sono da notare la d.ssa Nancy Potter con la richiesta di una etica di "assorbimento" nell'ascolto del pedofilo e la d.ssa Lisa Cohen, formata dalle tematiche del Sanhedrin nel Talmud, che ha ribadito come nella prassi giudiziaria penale mancando la campionatura extragiudiziaria sia impossibile la separazione degli eventi a carattere "affettivo" da quelli di mera predazione. Sulla stessa linea della Cohen il relatore Richard Kramer, convinto assertore che la medicalizzazione della pedofilia favorisca lo stigma della perversione sessuale.

Già visto anche in Gardner che unilateralmente i relatori scelti dall'organizzazione pro pedofili B4U-ACT sostengano che i costumi sociali cambiano, univoca la richiesta che a questi si adeguino gli psichiatri "guaritori" e "caritatevoli", quando non c'è pari alla predazione del minore quale elemento che contraddistingue il disastro della specie umana e la sua fine.

Dei Diritti e della tutela delle Libertà del Bambino non v'è traccia alcuna nelle nove relazioni.

Tutto ciò perché i pedofili finanziatori del seminario di Baltimora temono gli effetti, anche giudiziari, dello stigma psichiatrico nel DSM. Si veda anche il comunicato originale. Le reazioni di sdegno possono essere lette sul sito del Daily Caller.

L'america come potete vedere è il paese delle libertà e, se è permessa l'apologia del disastro della specie umana, possiamo essere certi che per l'identica libertà ogni singolo relatore ha un proprio fascicolo giudiziario in lavorazione presso le forze dell'ordine e le procure.

A questo meccanismo si aggancia in Italia un meccanismo locale, che si fonda sulla presunzione che dagli States perverrà l'iscrizione della PAS nel DSM V.

Qui in Italia, infatti, stiamo osservando i tentativi pseudo politici di metter mano all'ordinamento giudiziario con l'introduzione della PAS, parental alienation syndrome - la pseudo sindrome di alienazione genitoriale, con l'ausilio di un circo mediatico fatto di politici gretti e ignoranti, avvocati spregiudicati e pregiudicati per maltrattamenti familiari o abusi sessuali ai danni dei figli, lo pseudo associazionismo di Adiantum e i maschi di genere e una campagna telematica di violenta mistificazione gestita dalla società Geobox.IT Srl di Firenze (l'amministratore è sotto processo per maltrattamenti familiari) titolare ad oggi di oltre 400 pagine facebook e un centinaio di siti web che mistificano l'informazione del dato sulla violenza contro le Donne. Un circo mediatico che ha recentemente inventato addirittura un movimento di donne che, rispettoso della regola del PPPT, è stato affidato alla guida di una persona in strettissima relazione con il mondo e le corruzioni del transessualismo.

Dallo storico recente a titolo di perla di ignoranza politica possiamo rilevare a Roma, presso il costosissimo Ente della Provincia, la vergognosa istituzione della giornata per la consapevolezza dell'alienazione genitoriale il 25 aprile, in concomitanza internazionale con l'Alice Day. Ovvero in perfetta concomitanza ideologica con la ricorrenza di tutti i pedofili di genere eterosessuale, cioò coloro che manifestano un gradimento sessuale nei confronti delle bambine pre puberi.

Loredana Morandi

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Pedofilia e Pas: la Normalizzazione reclama di infrangere il muro professionale del DSM